Qual è il valore catastale di riferimento?


Uno dei principali dubbi che questo nuovo valore genera nei contribuenti è se si tratti dello stesso valore catastale, quello di una vita. Ma questi sono concetti diversi. Il nuovo valore di riferimento è determinato dalla Direzione Generale del Catasto e come abbiamo spiegato in precedenza  si basa sul calcolo dei prezzi delle transazioni immobiliari che vengono effettuati davanti a un notaio e a seconda delle caratteristiche catastali di ciascun immobile. Questo valore sarà determinato anno per anno, contemporaneamente, in tutti i comuni.

D'altra parte, il valore catastale viene calcolato in base alla presentazione dei valori del comune corrispondente e all'ubicazione dell'immobile, all'ubicazione all'interno della città, all'età, alla qualità della costruzione, alle riforme o ristrutturazioni nel vengono solitamente presi in considerazione l'edificio o lo stato di conservazione. Questo valore viene aggiornato dalla Legge di Bilancio, anche se non contemporaneamente e in modo uniforme per tutti i Comuni.

In entrambi i casi i valori sono oggettivi, cioè sia il valore di riferimento che quello catastale valorizzeranno le stesse due abitazioni poste sullo stesso piano di un edificio, con la stessa superficie, nonostante una di esse sia ristrutturato e con le massime qualità e l'altro no. Cioè, questi due valori non tengono conto delle circostanze di ciascuna proprietà incorporata nella casa.


Redatto su: Sabato 29 Ottobre 2022 16:15 | Fa 2 anni
Revisionato il: Venerdì 15 Novembre 2024 08:24 | Fa 1 settimana
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